domenica 24 ottobre 2010

stagnola



Certo, come darle torto, come buttare giù la cornetta proprio adesso che manca così poco a quel benestare così borghese fatto di arrivismi e appagamenti protocollati. La condizione sociale prima di tutto, la proiezione degli occhi e l’andatura così decisa, il tono, la recita, le frappe a carnevale e tutto il resto del tuo blablabla. Perché è su questo modo di vedere le cose che ho registrato i miei sogni, lei dice.
I pesci rossi te li trovi sul fondo del letto tutte le notti che il tuo mondo piange. Ma a questo punto non possiamo  farci più nulla, né io né te né quel mondo ridicolo che ci viaggia di fianco.
La colpa è solo tua che sai come uccidere bene.
Mancavano solo 20 centimetri per espugnare il tuo grembo, solo uno schizzo e avrei conquistato la meta.

martedì 5 ottobre 2010

what If

Vorrei camparti di fianco cent'anni, procurarti le crisi dell'adolescenza e le medicine giuste per la vecchiaia buona. Altrettanta polvere io ti alzerei di fianco, e così fino a quando il becchino non avrà sigillato le imposte. Credimi, una vita è così lunga che tutte le parole di questo mondo bastano solo a tapparci la bocca. E allora vomita tutto, vomita adesso, vomita addosso.