martedì 14 luglio 2009

lettere

Lettere. Sparse come grandine a imbiancare i giorni che passano. Avverbi e sostantivi sgrammaticati per l’emozione, aggettivi acquistati per due soldi al grande circo di Porta Portese. E poi quell’ultima lettera che non hai mai scritto, un attimo prima della congestione: “Ti amo perché sai inciampare nelle emozioni”. Lettere.

1 commento:

Asha Sysley ha detto...

Ho sempre pensato che fossero le lettere non scritte quelle migliori. Sono quelle che ti rimangono dentro, perchè in cuor tuo sono emozioni che hai impresso sulla pelle, marchiato a fuoco nel tuo animo.
Sono le lettere non scritte le migliori, sono quelle nelle quali possiamo immaginare che ci sia tutto quello che vorremmo sentire dire, il ricambio dei nostri mali, la cura del nostro veleno.
Le lettere non scritte sono le migliori, occupano poco spazio nel cassetto a loro riservate e non deluderanno mai.
A volte esistono delle parole dette che ti riecheggiano in testa per tutta la vita, quell'emozione che non riesci a togliere e in cui inciampi ogni volta che la situazione ti si ripresenta.
Perchè sbagliare è umano e a volte abbiamo bisogno di farlo.